Cessione del quinto: cos'è e come funziona
Data pubblicazione: 14/03/2024
La cessione del quinto è una tipologia di prestito riservata a lavoratori dipendenti e pensionati, offre la possibilità di richiedere liquidità a tassi agevolati e la tranquillità di avere una rata costante ed un tasso fisso.È un prestito non finalizzato che consente di richiedere rapidamente una somma di denaro finalizzata a sostenere i consumi, non vi è l’obbligo di indicare lo scopo della richiesta di finanziamento e una volta ottenuta la somma richiesta si può utilizzare a piacimento.Si chiama “cessione del quinto” perché la rata mensile non può essere superiore al 20% dello stipendio o della pensione netti, il termine “cessione” invece identifica la modalità di rimborso prescelta: si cede una parte del proprio stipendio (o pensione) che vengono trattenuti direttamente dalla propria busta paga o cedolino pensionistico. Il pagamento mensile, quindi, avviene da parte del datore di lavoro (o dall’Inps se si è pensionati) che versa l’importo dovuto direttamente alla Banca al posto del beneficiario.
La cessione del quinto è regolata da una legge dello Stato (Decreto presidente della Repubblica n.180/50) che stabilisce le linee guida per banche e finanziarie, pertanto Il datore di lavoro/ente pensionistico non può rifiutarsi di accettare la pratica di cessione del quinto richiesta.
Cessione del quinto: principali caratteristiche
Avendo visto che cos’è la cessione del quinto e come funziona sarà importante riconoscere le principali caratteristiche:- rata massima pari al 20% dello stipendio o pensione;- il pagamento mensile della rata prestabilita avviene da parte del datore di lavoro o dall’Inps se si è pensionati. Non devi pensare a nulla!- previsti comodi piani di rimborso da 24 fino a 120 rate mensili;- la rata è fissa ed il tasso costante. La rata che scegli in fase di sottoscrizione contratto rimarrà la medesima per tutta la durata del finanziamento. Non ci sono sorprese!- non è necessario avere un garante: il tuo stipendio o la tua pensione sono l’unica garanzia che occorre;- il prestito è protetto da una polizza assicurativa che è sempre inclusa nel contratto e che garantisce il rischio vita e la perdita di impiego. In caso di decesso dell’assicurato, la polizza vita estinguerà il debito nei confronti del Finanziatore senza rivalsa sugli eredi dell’assicurato. La polizza sull’impiego, invece, tutela l’istituto creditore nel caso il rapporto di lavoro del richiedente cessi. Ovviamente per i pensionati, la polizza abbinata alla cessione è una sola, quella che copre il rischio vita;- puoi richiederla anche se hai altri finanziamenti in corso o se hai avuto problemi di solvibilità.Chi può richiedere la Cessione del quinto?
Per richiedere un prestito con cessione del quinto occorre innanzitutto avere la residenza in Italia ed un minimo di 18 anni.Può essere richiesta da lavoratori dipendenti, assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato, a prescindere dall’impiego, e dai pensionati. Non è possibile richiederla se si è lavoratori autonomi, disoccupati o privi di contratto a tempo indeterminato.Le categorie di soggetti ammessi, quindi, si possono riassumere in:- dipendenti di aziende private;- dipendenti pubblici o statali/parastatali;- dipendenti di cooperative;- medici convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale;- pensionati.Quali documenti occorrono per richiedere la Cessione del Quinto?
La documentazione richiesta in fase di valutazione del prestito varia a seconda dei soggetti interessati.Se il richiedente è un dipendente, sarà necessario fornire:• Certificato di stipendio rilascio dall’azienda presso cui presta servizio;• Busta paga aggiornata;• Documento di identità e codice fiscale;• Certificazione Unica dei redditi da lavoro dipendente (CU).Se il richiedente è un pensionato, sarà necessario presentare:• OBIS M (certificato di pensione scaricabile dall’area personale Inps);• Certificazione Unica (modello CU);• Documento di identità e codice fiscale.Annuncio pubblicitario con finalità promozionale. Per tutte le condizioni contrattuali ed economiche consultare le “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” e i “Set informativi” disponibili sul sito https://www.santanderconsumer.it, sezione Trasparenza. Salvo approvazione di Santander Consumer Bank.