Cessione del Quinto o Prestito: quale opzione scegliere?

Data pubblicazione: 12/11/2024
Per far fronte ad esigenze improvvise o se si desidera richiedere liquidità per sostenere spese di qualsiasi tipo, può risultare necessario ricorrere a forme di finanziamento. Sapersi destreggiare tra le offerte dei prodotti finanziari distribuiti dalle banche può rivelarsi per certi versi complicato.Riteniamo che riconoscere le principali caratteristiche che contraddistinguono le diverse opzioni di prestito consenta di effettuare scelte consapevoli ed in linea con la propria situazione economico-finanziaria.In questo breve articolo cercheremo di chiarire le sostanziali differenze che sussistono tra prestito personale e cessione del quinto per rendere più agevole la scelta ed identificare la soluzione migliore in base alle proprie esigenze.

Cessione del quinto o prestito: quale opzione scegliere?

Entrambe le soluzioni rientrano nella categoria dei prestiti non finalizzati: finanziamenti che consentono ai privati di ottenere rapidamente somme di denaro finalizzate a sostenere i consumi, senza l’obbligo di specificare lo scopo della richiesta.Le differenze principali tra il prestito personale e la cessione del quinto risiedono nella modalità di rimborso, nella scelta della rata massima stipulabile e nella platea di destinatari a cui si riferiscono.La cessione del quinto, infatti, prevede che i pagamenti mensili avvengano per conto del datore di lavoro o ente pensionistico che diventano i soggetti responsabili del versamento delle rate a favore dell’istituto di credito che lo ha erogato. La trattenuta al cliente è operata direttamente sulla busta paga o cedolino pensionistico. Non è prevista, quindi, nessuna azione da parte del cliente. Nel caso del prestito personale, la rata può essere direttamente addebitata sul conto corrente o pagata tramite bollettino postale.La rata della cessione del quinto non deve superare un quinto (20%) dello stipendio netto o della pensione, pertanto, le variazioni di importo richiedibile dipendono dall’ammontare di reddito percepito dal cliente. Il prestito personale, invece, è limitato da un massimo richiedibile.Inoltre, risulta fondamentale chiarire che la platea esclusa dall’accesso al finanziamento con cessione del quinto è individuata nei soggetti che non percepiscono redditi fissi, continuativi e dimostrabili. Infatti, non è possibile richiederla se si è lavoratori autonomi (imprenditori, liberi professionisti, artigiani), disoccupati o privi di contratto a tempo indeterminato. Pertanto, se si fa parte di questa categoria di lavoratori la scelta dovrà ricadere necessariamente sulla richiesta di prestito personale.

La cessione del quinto conviene?

Una volta chiarite le principali differenze tra le due categorie di prodotti finanziari, andiamo ad illustrare ulteriori elementi che caratterizzano il prestito con cessione del quinto:• Non sono richieste garanzie specifiche perché il saldo delle rate è garantito dallo stipendio o dalla pensione. • Sebbene l’importo massimo richiedibile sia determinato dal reddito effettivamente percepito dal cliente, occorre tener presente che a differenza del prestito personale la cessione del quinto può raggiungere importi di finanziamento più elevati (da restituire in massimo 10 anni).• Quote mensili fisse e tassi costanti (il tasso di interesse è sempre fisso e non soggetto a fluttuazioni)• È prevista una forma aggiuntiva di prestito con cessione del quinto utile ad aumentare la liquidità: il prestito con delega (o doppio quinto).• Le convenzioni NOIPA e con INPS garantiscono ai pensionati e ai dipendenti statali accesso al credito con tassi agevolati.• Possibilità di accedere al credito anche con altri prestiti/impegni in essere. • Polizza assicurativa vita e credito obbligatoria da normativa, sottoscritta dalla Banca.La scelta rispetto al ricorso a uno dei due tipi di finanziamento dipende, quindi, da una molteplicità di fattori: dalle caratteristiche del richiedente, dalla situazione lavorativa ed economica, dall’importo che si desidera richiedere e dalla modalità preferita di rimborso.
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