Annuncio pubblicitario con finalità promozionale.
Per tutte le condizioni contrattuali ed economiche consultare i “Fogli Informativi” disponibili nella sezione Trasparenza del sito www.santanderconsumer.it. Salvo approvazione di Santander Consumer Bank.
Quelli indicati sono tassi creditori lordi.
Il Conto Deposito Non Vincolato unisce l’accessibilità immediata ai tuoi fondi alla sicurezza di un investimento custodito con cura.
Beneficia di guadagni trimestrali mantenendo la completa libertà di utilizzo delle tue risorse finanziarie quando lo desideri.
Grazie alla semplicità di attivazione con SPID, questo conto rappresenta la soluzione perfetta per chi desidera proteggere i propri risparmi mantenendo totale flessibilità.
Scegli oggi il Conto Deposito Non Vincolato per una gestione del risparmio smart e senza vincoli.
I conti deposito rappresentano un importante strumento per chi vuole investire i propri risparmi in modo semplice e sicuro, generando anche un guadagno sulla cifra deposita, si tratta a tutti gli effetti di un conto bancario, ma con delle funzionalità limitate rispetto ai conti correnti e con lo scopo di generare interessi sul capitale investito.
Il conto ioPOSSO può essere alimentato da un qualsiasi bonifico mentre in uscita è limitato verso i tre conti di appoggio inseribili, questi devono obbligatoriamente essere intestati agli stessi soggetti del Conto Deposito in Santander Consumer Bank.
L’nteresse viene calcolato e versato sul Conto Deposito al netto delle ritenute fiscali con periodicità trimestrale.
Ogni movimento si esegue ed ogni informazione è disponibile accedendo alla propria area riservata unica di Santander Consumer Bank.
Esistono due tipologie di conti deposito.
Il Conto Deposito non vincolato (o libero) è un conto a risparmio libero che permette al cliente di accedere in qualsiasi momento alla somma versata. Solitamente in questo caso i tassi d’interesse sono inferiori ma è comunque possibile ottenere un buon rendimento. Si tratta di una tipologia di Conto Deposito indicata per chi potrebbe avere bisogno di utilizzare le somme depositate in qualsiasi momento.
Nel caso del Conto Deposito vincolato, il cliente dovrà “congelare” la somma versata per un certo periodo di tempo e quindi essere sicuro di non averne bisogno per la durata del vincolo stabilito con la banca. Rispetto al Conto Deposito libero, quello vincolato offre rendimenti più alti, tuttavia in caso di ritiro anticipato possono essere previste delle penali o la perdita degli interessi maturati in quel momento.
Santander offre la possibilità di ritirare anticipatamente il capitale vincolato, remunerando al tasso base per il periodo intercorso.
Nelle diverse offerte di conti deposito si possono trovare conti non vincolati e conti vincolati ma a volte queste due opzioni possono coesistere.
IoSCELGO è proprio il caso descritto, cioè un conto libero con un tasso base sul quale costruire in autonomia un portafoglio vincolato. La scelta di aderire o meno all’opzione vincolata dipende dalla probabilità che, nell’orizzonte temporale fissato, si possa aver bisogno della liquidità versata. Questa opzione consente di ritirare i risparmi solo alla scadenza del vincolo stabilito, di solito da 1 a 36 mesi.
Solitamente un Conto Deposito vincolato offre interessi nettamente più alti rispetto ad uno libero a fronte di questa minore flessibilità. In caso tu scelga un Conto Deposito vincolato, considera che solitamente più è lunga la durata del vincolo, più gli interessi di remunerazione aumenteranno.
Santander Consumer Bank S.p.A offre ai propri clienti due tipologie di Conto Deposito:
- ioPOSSO: un Conto Deposito a risparmio libero a tempo indeterminato, che offre la possibilità di accantonare una somma di denaro e di rientrarne in possesso in qualsiasi momento. Non è previsto un importo massimo remunerato.
- ioSCELGO: un Conto Deposito composto da un Conto Deposito libero e da partite vincolate con varie durate. Il cliente effettua il bonifico sul suo conto di base e in autonomia può scegliere di vincolare le proprie somme dalla propria area riservata. Una volta costituiti i vincoli è comunque prevista la possibilità di estinguerli anticipatamente, ma alle somme verrà applicato il tasso del conto base per il periodo di giacenza.
Per il tasso e la durata del vincolo vedi https://www.santanderconsumer.it/conto-deposito. Non è previsto un importo massimo, sulla parte vincolata non è possibile aggiungere versamenti o prelevare, ma è possibile aprire più vincoli. Per la parte del conto libero sono possibili ulteriori versamenti dopo quello iniziale ed è possibile anche prelevare.
È necessario essere maggiorenni, residenti in Italia ed essere titolari, in Italia, di un conto corrente monointestato.
In alternativa il conto può essere cointestato con terzi, con la stessa intestazione del Conto Deposito che si vuole aprire. Puoi aggiungere fino a 3 IBAN di appoggio utilizzando la tua area riservata personale Santander.
Sia per ioPOSSO che per ioSCELGO non sono previste spese di gestione.
Le spese relative all'imposta di bollo, invece, restano a carico del Cliente.
In generale, l’imposta di bollo su conti deposito grava ed è dovuta (anche) sui rapporti di conto corrente o di libretti di risparmio e sui prodotti finanziari, compresi i depositi bancari e postali, intrattenuti presso banche e Poste italiane S.p.A.
L’imposta di bollo è un’imposta indiretta cartolare, ovvero una prestazione obbligatoria dei contribuenti nei confronti dello Stato, indiretta perché non proporzionale alla capacità contributiva dei soggetti, e cartolare perché ha come oggetto la trascrizione del negozio giuridico su atti, documenti e registri (nella fattispecie la produzione di un estratto conto).
L'imposta di bollo sul Conto Deposito è proporzionale alla giacenza presente ad una determinata data (in generale, al termine del periodo di rendicontazione), ed è pari al 2 per mille della somma depositata, non è previsto un limite massimo per le persone fisiche.
Il FITD è l'acronimo con il quale viene indicato il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
Si tratta di un consorzio di diritto privato sottoposto alla supervisione diretta della Banca d'Italia e che ha il compito di salvaguardare i depositi dei clienti delle banche, sia che si tratti di una persona fisica e sia che si tratti di una persona giuridica, come nel caso di un'impresa.